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MAZZA
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MAZZA.
Definiz: Sottil bastone, e talora Bastone grosso. Lat. baculus, rudis. Gr. βάκτρον, ῥάβδος.
Esempio: Pass. 154. Se percosse; con che; con ferro, con mazza, pietra, o pugno.
Esempio: Bocc. nov. 60. 17. Portavano il pan nelle mazze, e 'l vin nelle sacca.
Esempio: G. V. 7. 50. 5. Io veggio un grandissimo uomo nero, con una gran mazza in mano.
Definiz: §. I. Mazza, per quel Baston noderuto, e grosso, e ferrato, che si porta in battaglia. Lat. clava, cucuma. Gr. κορύνη.
Esempio: Dant. Inf. 25. Sotto la mazza d'Ercole, che forse Gliene diè cento, e non sentì le diece.
Esempio: Filoc. 6. 236. Ircuscomos con una mazza ferrata in mano costrigneva i sergenti di ritrovare, e d'ardere i giovani.
Esempio: Com. Inf. 9. Allora Ercole discese in Inferno colla mazza ferrata, per deliberare Teseo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 29. Colui la mazza scarica a furore.
Definiz: §. II. Menar la mazza tonda, figuratam. vale Trattare senza rispetto ognuno a un modo. Lat. nullius rationem habere. Gr. μηδενὸς ἐπιμέλειαν ἔχειν.
Esempio: Morg. 18. 181. Costui pur mena almen la mazza tonda.
Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Non bisogna oggidì guardare in viso persona, ma menare la mazza tonda, e a chi coglie s'abbia il danno.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 36. Menar la mazza tonda come cieco.
Definiz: §. III. Menare alla mazza, o Condurre alla mazza, o simili, vale Tradire. Lat. ducere in insidias.
Esempio: Morg. 19. 161. Tanto ch'e' possa alla mazza guidarlo.
Esempio: Stor. Eur. 3. 53. Attone al solito suo, per condurre il Duca alla mazza, cominciò a intrinsicarsi con esso lui.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 112. Laziare, come dissi, fu capo al condurre alla mazza Tizio Sabino.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 83. E gli occhi aperse, e videsi alla mazza Condotto.
Definiz: §. IV. Metter troppa mazza.
Esempio: Varch. Ercol. 80. Metter troppa mazza si dice d'uno, il quale in favellando entri troppo addentro, e dica cose, che non ne vendano gli speziali, e in somma, che dispiacciano, onde corra rischio di doverne essere o ripreso, o gastigato.
Esempio: E Varch. Ercol. 120. Guardate, che l'affezione non vi faccia mettere troppa mazza.
Esempio: Ambr. Furt. 5. 5. Sammi ben male, che io ci messi troppa mazza.
Definiz: §. V. Alzar la mazza, vale Apprestare il gastigo.
Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 115. Diè podestà ad uomini stati consoli di tenere in freno i servi, e que' cittadini, che intorbidano, se non veggono alzata la mazza.
Definiz: §. VI. Mazza, figuratam. Insegna del capitanato, o generalato.
Esempio: Segr. Fior. decenn. 1. Talchè successa del conte la rotta A santo Regol, voi costretti fusti Dar la mazza al Vitello, e la condotta.